Impugnazione licenziamenti
Cos’è
L’impugnazione del licenziamento è il processo attraverso il quale un dipendente contesta la decisione del datore di lavoro di terminare il contratto di lavoro.
Questo può avvenire per vari motivi, come licenziamenti discriminatori o ingiustificati.
Per avviare l’impugnazione, il dipendente deve inviare una lettera di contestazione al datore di lavoro entro 60 giorni dal ricevimento della notifica del licenziamento. Questa lettera deve specificare i motivi per cui il licenziamento è considerato illegittimo.
Se non si raggiunge un accordo, il dipendente può presentare un ricorso giudiziario presso il tribunale competente. In questo caso, è importante portare con sé i seguenti documenti presso i nostri centri:
- Lettera di contestazione inviata al datore di lavoro.
- Documentazione del licenziamento ricevuta dal datore di lavoro.
- Contratto di lavoro e eventuali documenti relativi al rapporto di lavoro.
- Eventuali prove a supporto della contestazione (ad esempio, email, messaggi, testimonianze).
- Certificato di residenza e codice fiscale del dipendente.