Pensione di reversibilità
Cos’è
La Pensione di Reversibilità è un trattamento pensionistico erogato dall’INPS ai familiari superstiti di un lavoratore o pensionato deceduto. Questo tipo di pensione è destinato principalmente al coniuge, ai figli e, in alcuni casi, anche ai genitori, fratelli e sorelle del defunto.
A chi spetta
- Coniuge: Anche se separato legalmente o divorziato, a condizione che non si sia risposato e che sia titolare dell’assegno divorzile.
- Figli: Fino ai 18 anni, o fino ai 26 anni se studenti universitari e a carico del defunto.
- Genitori, fratelli e sorelle: Solo se a carico del defunto e senza altri mezzi di sostentamento.
Come si calcola
L’importo della pensione di reversibilità è una percentuale della pensione che percepiva o avrebbe percepito il defunto. Questa percentuale varia in base al numero e al tipo di familiari superstiti.
Come fare domanda
La domanda deve essere presentata online sul sito dell’INPS, oppure tramite il Contact Center o gli enti di patronato.
Elenco documenti da portare
- Documento di identità e codice fiscale del richiedente.
- Codice fiscale del defunto.
- Certificato di morte del defunto.
- Certificato di matrimonio o stato di famiglia.
- Dichiarazione dei redditi del richiedente.
- Eventuali certificati di nascita dei figli, se a carico, studenti o inabili al lavoro.